Oggi sono esattamente diciannove anni che non torno a casa. L’ultima volta doveva essere un piacevole viaggio di nozze, invece è stato un salto nel buio e per tredici giorni sono stato trattenuto nel commissariato della polizia militare. Potevo camminare, mangiare e fumare, ma niente sesso o qualcos’altro di umano. Oggi sono esattamente quattordici anni che non prendo un aereo, l’ultima volta è stata quando è nata mia figlia. Da quel giorno un misto d’amore e di paura si è impossessato di me. Posso camminare, mangiare, fumare e fare sesso ma non staccarmi da terra o qualcos’altro di disumano. A breve e con un volo diretto Milano-Tel Aviv andiamo a trovare la nonna. I ragazzi e la nuova sposa, così come la nonna, sono già al settimo cielo. Io, tra il volo immaginario e il ricordo del commissariato di polizia, sono già diventato vecchio. Rifletto, cammino, mangio, fumo e basta.