La medaglia è la stessa, ma qualcuno ha manipolato la testa e qualcun altro porta la croce, quella vera. Loro governano ballando il bunga bunga, noi a protestare marciando senza mutande. Loro vincono diversamente uniti, noi ci siamo persi nella nostra diversità. Loro sono stati benedetti dalla chiesa, noi siamo alla ricerca di un papa straniero. Loro hanno un solo capo al comando, noi abbiamo diecimila leader senza sedie. Loro sono vecchi e con il culo flaccido, noi abbiamo la faccia come il culo, sodo. Loro giocano sul voto anticipato, noi scommettiamo sulla sfiducia. Loro se ne fregano della Costituzione, noi recitiamo a memoria l’articolo uno. Loro amano Cortina, noi andiamo in barca a vela. Loro sono abbronzati, noi siamo neri di seppia. Loro possiedono la tv, noi ascoltiamo la radio. Loro hanno l’amante giovane, noi il trans brasiliano. Loro odiano le donne, noi non amiamo le quota rosa. Loro sono nati antipatici ma fanno ridere, noi siamo spiritosi ma facciamo piangere. Loro hanno la banca che gira attorno a te, noi abbiamo il mutuo che gira di tasca in tasca. Loro vendono libri, noi non smettiamo di scrivere la storia. Loro sono contro la magistratura, noi abbiamo contro la questura. Loro hanno tre avvocati per ogni causa, noi siamo rimasti senza testimoni. Loro costruiscono carceri moderne, noi innalziamo ospedali di fortuna, vedi Msf e Gino Strada. Loro vanno a teatro, noi scendiamo in piazza. Loro hanno L’elefantino, noi abbiamo la Jena. Loro hanno acquistato tutti i Palazzi in città per i figli, noi abbiamo preso il Colle in affitto per i nonni. Loro sono dei soldati ben pagati, noi siamo dei volontari malmessi. Loro non mollano mai la preda, noi non sappiamo come fermare questa tragedia. Loro hanno occupato e con la forza il lato brutto della storia e a noi è toccato quello triste. Resistere.