Ieri sera c’era una luna splendida, e ho pensato a te. Ogni volta che ce n’è una così vicina quasi da sfiorare con una mano, io penso solo a te. La notte che ci siamo visti per la prima volta, dalla finestra del quinto piano si vedeva un cielo illuminato da una luna che rispecchiava tutto ciò che c’era in me: un’immensa gioia calma. Tu eri piccola, appena nata e non potevi capire perché un uomo s’innamora della luna guardando le smorfie di una nuova vita. In realtà non so neanche io il perché, ma quando là fuori la luna spunta con tutto il suo splendore, non importa dove sono e cosa faccio, accelero, non vedo l’ora di ritornare da te. Anche se dormi, m’ignori o mi tratti male, sono felice di starti vicino.