Le ripetevo “papà, papà, papà…” in ogni momento, giorno e notte, indifferente. Finalmente, dopo sette mesi mi ha guardato fisso fisso negli occhi e ha sillabato la sua prima e inconfondibile parola: “mamma…”. Ero contento lo stesso, per non dire emozionato. In fin dei conti è il pensiero che conta e, poi, poteva anche capitarmi di peggio, “cacca” per esempio!