Raccontare e raccontarsi sono i migliori grimaldelli per
forzare il tabù e l'alobne di sospetto che circondano
il tema dell'amore e della migrazione. Solo attraverso un
dialogo reale e concreto nel quale tutti, "autoctoni"
e "migranti", narrano e si narrano, si potrà
tentare di sconfiggere i pregudizi e gli stereotipi che generano
un insopportabile (auto-) stigmatizzazione degli altri.
Con Cuori migranti il Coordinamento dell'Associazione e delle
Comunità degli Immigrati della Provincia di Trieste
(CACIT) affronta l'argomento delle "coppie miste"
attraverso il contributo di molti autori stranieri residenti
in Italia.